sabato 3 luglio 2010

EURISPES DATI PERCENTUALI INTERNET TRA I GIOVANI

“Navigar” m’è dolce… Il numero di giovanissimi che fa uso di Internet è complessivamente aumentato nel tempo: tra i più piccoli la utilizzava il 39,2% nel 2002 e il 48,2% nel 2006; tra i più grandi, rispettivamente il 71,3% e l’84,7%. Nel 2007, invece, si è riscontrato un lieve calo (solo il 34% dei primi e il 78,1% dei secondi dichiarano di collegarsi alla Rete), non identificabile ad ogni modo con un’inversione di tendenza.

Internet si presenta nelle abitudini dei bambini dai 7 agli 11 anni da un lato come una fonte preziosa di informazioni interessanti (44,2% nel 2002, 52,6% nel 2006 e 69,3% nel 2009) e di materiale per lo studio (31,9% nel 2002, 40,2% nel 2006 e 49% nel 2009), dall’altro come strumento di divertimento, sia con i giochi (47,5% nel 2002, 54,9% nel 2006 e 68,3% nel 2009), sia con la fruizione di video e altro materiale multimediale facilmente accessibile (il 50,8% nel 2005 e il 55,9% nel 2009 scarica musica e film e il 54,7% sempre nel 2009 guarda filmati su YouTube). Decisamente meno diffuso, a questa età, è l’approccio alla Rete legato a forme di comunicazione più complesse, come Blog (9,1% nel 2005 e 22,3% nel 2009), forum (21,7% nel 2005 e 20,8 nel 2009) e posta elettronica (13,1% nel 2002 e 27,8% nel 2009). Particolare attenzione merita la diffusione della comunicazione in chat fra i giovanissimi, che ha avuto, in questo arco temporale, la crescita maggiore rispetto a tutte le altre voci, passando da un inconsistente 8,8% ad un considerevole 42,1%, con il sorgere delle conseguenze e degli eventuali rischi che comporta un tale strumento che pone più facilmente a contatto con sconosciuti. Da non sottovalutare anche la notevole confidenza e abitudine dei giovanissimi nello scaricare qualsiasi tipo di documento dalla Rete tramite il peer to peer – modalità molto spesso illegale (55,9% nel 2009).

Tra gli adolescenti si è riscontrato un aumento complessivo dell’uso di tutte le applicazioni nel corso di questi anni. Anche tra i più grandi, la ricerca di informazioni di interesse personale, infatti, è la ragione principale di connessione alla Rete telematica (81,9% nel 2002, 88,6% nel 2006 e 93,4% nel 2009), seguita dai motivi di studio (50,5% nel 2002, 81,2% nel 2006 e 83,2% nel 2009). Tra gli adolescenti, inoltre, è più alta la percentuale di chi utilizza Internet per scambiarsi messaggi di posta elettronica (46,4% nel 2002, 52,6% nel 2006 e 58,3% nel 2009) e per chattare (39,5% nel 2002, 48,9% nel 2006 e 79,9% nel 2009), applicazione che ha riscontrato un vero boom (+40,4%). Due attività che si sono rapidamente imposte tra gli adolescenti, inoltre, sono la lettura di blog (spesso animati da loro coetanei), la cui percentuale di fruitori è passata dal 14% nel 2005 al 46,8% nel 2009, e la visione di video sul portale YouTube (dal 65,3% nel 2007 all’85,8% nel 2009). Il downloading di materiali dalla Rete, infine, è entrato a far parte anche delle abitudini degli adolescenti, una pratica adottata in quanto facilmente accessibile, gratuita, di moda e, pur trattandosi di una pratica illegale, quasi sempre impunita (scarica film e musica il 70,5% degli intervistati nel 2005 e il 76,1% nel 2009).

Social Network: un profilo per esserci. L’indagine campionaria condotta nel 2009 ha constatato che il 71,1% degli adolescenti intervistati possiede un profilo personale su Facebook che ad oggi rappresenta la rete sociale più diffusa e frequentata nel mondo. Percentuali di gran lunga più ridotte di giovani utenti della Rete si radunano attorno a My Space (17,1%) e Habbo (10,4%). La realtà parallela che è possibile vivere in Second Life affascina solo il 2,6% dei ragazzi e il 2,5% fa parte di coloro che amano “cinguettare” su Twitter, una delle più recenti reti sociali che, sulla scia di Facebook, sta iniziando a raccogliere successi sul web.

Il 28,7% dei giovani ritiene che i social network siano utili strumenti per rimanere in contatto con gli amici di sempre e con quelli che si trovano lontano o non si frequentano da molto tempo (23,6%). Il 14,9% dei ragazzi ha deciso di affacciarsi al mondo delle reti sociali sul web per intessere relazioni e fare nuove conoscenze. Alcuni social network dispongono di particolari applicazioni (giochi, gruppi, test) che rappresentano, per il 10,4% dei ragazzi, una possibile alternativa per riempire il tempo libero. Ridotta, invece, appare la parte di campione che sfrutta questi mezzi di comunicazione per rintracciare notizie su eventi o argomenti di proprio interesse (2,8%). Le opinioni negative sull’argomento coinvolgono solo il 13% degli adolescenti che, nell’8% dei casi, considerano i social network solo una perdita di tempo e, per il 5%, sono convinti che usarli possa mettere a rischio la riservatezza personale.

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